Una Culla per la Vita

La “Culla per la Vita” è una struttura in cui le madri possono lasciare il loro bimbo in assoluto anonimato, ispirata all’antica Ruota degli Esposti.

Nonostante la legge italiana offra la possibilità di partorire in ospedale senza lasciare le proprie generalità, affidando il neonato alla cura dei sanitari e aprendo la via all’adozione, sono ancora tanti – troppi – i casi di bimbi trovati senza vita nei cassonetti.

La “Culla per la Vita” rappresenta un’alternativa a questo gesto estremo di disperazione, offrendo alla donna l’opportunità di lasciare il neonato con la certezza che, grazie a un sofisticato sistema di controllo, in breve tempo incontrerà persone e sanitari pronti a prendersene cura.

La culla è in luogo facilmente raggiungibile e garantisce l’anonimato della mamma che vuole lasciare il bambino.

Dispone di sensori che, non appena rilevata la presenza del neonato, attivano un impianto di videosorveglianza collegato a distanza a più persone e, al contempo, i necessari dispositivi per il riscaldamento e l’areazione, indispensabili per il neonato.

La finestra, sarà sempre apribile dall’esterno, salvo quando venga deposto il bimbo; a quel punto, una volta richiusa, potrà essere riaperta solo da personale autorizzato.

COME FUNZIONA

  1. La Culla è situata presso l'Ospedale S.S. Annunziata di Taranto ( Via Crispi all'angolo con Via Dante)
  2. Si preme il pulsante posto al lato della finestra
  3. Si attende l'apertura della finestra
  4. Si adagia il bambino nella culla all'interno della finestra
  5. La finestra si chiuderà subito mettendo al sicuro il neonato
  6. Il personale che sorveglia la culla affiderà il piccolo ai sanitari; immediatamente si attiverà la procedura adottata per il neonato non riconosciuto e verrà avviato il procedimento di adozione

Rassegna Stampa